Sto Invecchiando
Guardandomi allo specchio noto una cosa, triste e affascinante allo stesso momento: sto invecchiando. Così come mente, cuore e fisico, anche il tempo viaggia e ad una velocità difficilmente misurabile.
Ho trovato una serie di fotografie. La più vecchia è su un aereo e ha circa dieci anni - tra l'altro dopo aver dormito solo 4 ore - mentre la più recente è in casa, nei giorni dell'emergenza Covid-19. Il tempo ha segnato il mio viso e da liscio e luminoso che era nelle prime foto, è stato solcato da qualche ruga e colorato da qualche "segno" sotto gli occhi.
I miei capelli chiari sono stati "invasi" da una nuova generazione degli stessi, simili come consistenza ma di altro colore. Mentre fino a un paio d'anni fa questi ultimi erano impercettibili, oggi sono chiaramente visibili e, pian piano, stanno prendendo il sopravvento.
La foto di Febbraio e quella di Aprile sembrano state scattate a distanza non di mesi ma di anni. E' stato proprio in questo periodo che la trasformazione, seppur già evidente anche nelle precedenti, ha dato la sua maggiore spinta. Spinta che, probabilmente, arriva dalla mente.
Ho dunque deciso di riprendere a viaggiare - con la mente - e vivere quelle esperienze che, in questo momento, non si possono vivere in altro modo.
In pochi giorni ho visto un nuovo viso, più tonico, più positivo, più energico.
Viaggiare è salute, viaggiare è vita.
Sto invecchiando ed è una sensazione agodolce. Da un lato c'è la consapevolezza del tempo che passa, suffragata dai segni che il mio corpo inizia a mostrare, e questo è senza dubbio agro. C'è però la dolcezza di viaggiare attraverso una nuova fase della vita, quella che alcuni chiamerebbero "piena maturità" e di focalizzare che è un dono ed un privilegio sia l'arrivarci che il poterla attraversare.
Un nuovo Viaggio, dunque, ricco di soprese.