Viaggiare nelle Vite Passate
La vita non è quasi mai lineare. Ci sono dei momenti in cui il filo conduttore, quel qualcosa che sembrava essere la base di tutto, si spezza e inizia una nuova fase, un nuovo inizio. Un nuovo capitolo.
A volte mi capita di chiudere gli occhi e ripensare a molte delle fasi della mia vita. Col passare degli anni si accumulano ricordi, esperienze, momenti, persone che arrivano e vanno via. Spesso non c'è un collegmento lineare ma ci sono momenti in cui accade qualcosa e tutto cambia, tutto si trasforma e la vecchia vita finisce dando origine ad una nuova vita. Ognuna delle fasi precedenti diventa una vita passata, aperta e chiusa in uno specifico istante, uno specifico evento, una specifica situazione. Tutte queste vite, però, lasciano un segno nel nostro modo di essere, di pensare, di vivere.
Ricordo le Scuole Superiori, un periodo unico. L'Università ha cambiato tutto: abitudini, modi di pensare e di vivere, luoghi. Poi è iniziata la vita adulta, quella che tutt'ora sto vivendo. Completamente diversa. Ma essa stessa è diversa da quella di dieci anni fa.
Ed è bello, a volte, chiudere gli occhi e proiettarsi di nuovo in quel momento specifico. "Come era la mia giornata in quella specifica vita?". Oppure aprire una vecchia cartella di foto e iniziare a guardare, ricordando il più possibile quel tipo di vita. Ci sono dei momenti in cui la tecnologia ci suggerisce di guardare indietro. "Ecco una tua foto di 10 anni fa, oggi". E vedi cose, ricordi, persone che sono distanti, restano vicine puramente nella tua memoria. Un ricordo vivo, acceso ma di qualcosa che, in un certo istante, ha visto una deviazione dalla strada che sembrava scorgersi in lontananza. Tutto è cambiato, ad un certo punto. Quella vita, tanto reale in quel momento, è diventata una vita passata. Un mondo diverso, una nuova esistenza. Elettrizzante, sotto certi aspetti. Deprimente, sotto altri. Cose e persone a cui oggi teniamo potrebbero divergere da noi, un giorno. Alcune persone a noi vicine potrebbero essere lontane, un giorno. Così come quando si pensa all'infanzia. Avevamo tutti fretta di crescere, di cambiare vita. Poi accade qualcosa - in noi o fuori di noi, come un lutto o un trasferimento - e tutto cambia. Per sempre. E anni dopo viene quella bonaria nostalgia di quei momenti che, però, non torneranno mai più, se non nel nostro ricordo.
Solo col tempo ci rendiamo conto di quanto, di fatto, certe persone e cose siano ormai distanti.
Ci sono eventi che cambiano la nostra vita a tal punto da poterla definire una nuova vita. L'unico filo conduttore della nostra vita siamo noi.